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| | Prendo spunto da questo recente acquisto per condividere un po' di informazioni su questa console poco conosciuta e mai approdata fuori dai confini nipponici.
Il CPS Changer è la prima ed unica console casalinga della Capcom: agli inizi del 1994 Capcom decise di rilasciare per il mercato consumer in Giappone questa macchina che consentiva di visualizzare sui normali televisori delle versioni speciali, inserite in un case grigio scuro (che era peraltro lo stesso delle schede da sala CPS1 Q-sound), delle sue schede da sala CPS1. Di fatto la console era una sorta di "supergun" ufficiale: benchè fosse tecnicamente in grado di leggere un po' tutte le schede Jamma, Capcom decise di dare al CPS Changer una forma del tutto particolare in modo da rendere la connessione con le normali schede Jamma difficoltosa ed instabile.
Cosa spinse Capcom a commercializzare il Changer? Mah... difficile credere che Capcom abbia voluto cercare di replicare il successo del Neo-Geo a 4/5 anni dall'uscita dello stesso.. più probabile un'astuta mossa commerciale per smaltire dal magazzino gli stock delle vecchie CPS1 in previsione della nuova scheda arcade CPS2...
La console non fu messa in vendita nei negozi ma si poteva richiedere esclusivamente alla Capcom stessa: il prezzo di lancio fu di 39.800 yen (al cambio attuale circa 330 euro). In bundle con la console era previsto un gioco, Street Fighter 2 Hyper Fighting ed il Capcom Power Stick Fighter, creato apposta per l'uscita di SF2 su SFC. Gli altri giochi furono commercializzati al prezzo di circa 20.000 yen l'uno (al cambio attuale circa 165 euro). Comunque Capcom rese la macchina compatibile con tutti i controller del Super Famicom in commercio...
Il principale difetto della console risiede nell'output video: non è presente un'uscita RGB ma solo Composito o S-video; scelta discutibile considerando la natura arcade-oriented del Changer e solo in parte scusabile dal fatto che, specie al tempo, il 99,9% dei televisori in Giappone non supportava l'RGB. Anche l'uscita audio mono non fa certo gridare al miracolo...
I giochi pubblicati non furono molti (solo 11):
Capcom Quiz World 2 Captain Commando Final Fight King of Dragons Knights of Round Muscle Bomber Muscle Bomber 2 Street Fighter 2 CE Street Fighter 2 Turbo Street Fighter Zero Tenchi wo Kurau II
I giochi erano copie carbone dei giochi da sala (un po' come il Neo-Geo), con la infame batteria suicida rimossa e alcune leggere modifiche nel testo (ovviamente "insert coin" fu sostituito con "press start"). Da notare la versione di Street Fighter Zero (ultimo gioco rilasciato da Capcom nel Marzo del 1996 prima di togliere il CPS Changer dalla produzione) convertita dalla versione CPS2 con lievi peggiornamenti di sonoro, grafica e numero di animazioni per poter girare sul meno performante hardware CPS1. Questa versione di SF0 è molto importante perchè è proprio a partire dal codice di questa scheda, priva della batteria suicida, che si riuscì a trovare il modo di eliminare questo problema anche sulle CPS2...
Con soli 2 anni scarsi di produzione limitata è difficile riuscire a sapere quante ne siano state prodotte: su internet si favoleggia di poche centinaia, più probabile parlare di poche migliaia... rimane comunque un gran bel pezzo da collezione specie se si riesce a trovare mint e boxata...
La scatola del CPS Changer
Contenuto della confezione: CPS Changer Unit Alimentazione Cavo S-Video
Scatola CPS Changer e scatola di una singola scheda a confronto
Kit completo all'interno della scatola del software
CPS Changer Board: Tenchi wo Kurau II
In azione
Lo stick
Il set completo
Edited by IlPunitore - 10/7/2009, 16:49
- Tags:
- Capcom CPS Changer
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